Chiesa di San Cataldo
La Chiesa di San Cataldo fu edificata nel XVIII secolo sulle rovine di un’antica chiesa di origine normanna. L’imponente facciata della chiesa, preceduta da una maestosa scalinata, si affaccia sulla centrale “piazza Balata”. All’originaria chiesa appartengono due icone marmoree, una delle quali attribuita all’artista Giandomenico Gagini, databile al 1592. Le statue vennero recuperate in seguito alle diverse ristrutturazioni e furono poste negli altari più vicini all’abside. All’interno è possibile ammirare il quadro di San Cataldo, opera di Giuseppe Albina detto “ il Sozzo” ( 1595 ) e le tele del XVII secolo dipinte da Francesco Pellegrino e Giovan Forte la Manna.
Pregevoli sono le decorazioni in stucco, a cui si aggiunsero nel ‘700 i reliquiari e l’argenteria e nell’800 i quadri del pittore Ennese Saverio Marchese. Al di sotto della pavimentazione in legno sono visibili una piccola necropoli e le antiche fondamenta di età normanna